
Cosa fare in caso di disservizi di telefonia mobile? Il seguente tutorial si occuperà di fornire una guida completa e semplice da consultare per tutti coloro che si sono ritrovati in questa spiacevole situazione.
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Di questi tempi, in cui il digitale è sempre più protagonista della nostra quotidianità, trovarsi con il proprio smartphone che non riesce a performare al meglio è da considerarsi a tutti gli effetti un disagio significativo.
Ma quali sono le principali tipologie di disservizio per il mobile? Potrebbe darsi che il tuo operatore abbia momentaneamente – e ingiustificatamente – sospeso il servizio, che ne abbia ritardato l’attivazione oppure, peggio ancora, che abbia attivato una tariffa mai stata richiesta. Detto questo non c’è da allarmarsi, esiste infatti una strada da percorrere per risolvere il problema.
Disservizi di telefonia mobile: come chiedere un indennizzo
Ecco come procedere per inviare un reclamo e richiedere un indennizzo:
- Nel caso in cui l’operatore non risolva il problema entro il breve periodo, invia un reclamo scritto chiedendo un indennizzo. Il reclamo può essere proposto al servizio di assistenza clienti dell'operatore attraverso posta, fax o telefono. L'invio del reclamo a mezzo posta o fax consente di avere prova dell'avvenuta ricezione da parte del gestore, nel caso di presentazione telefonica del reclamo, invece, è sempre consigliabile annotare il codice identificativo del reclamo che l'addetto di call center è tenuto a rilasciare. La cifra dell’indennizzo, solitamente, viene quantificata nella documentazione di pertinenza dell’operatore stesso;
- Potrebbe capitare che l’operatore rigetti il reclamo o che non dia una risposta nei successivi 45 giorni. Se si verificasse una di queste due ipotesi, puoi proporre istanza di conciliazione davanti a un Corecom (Comitato regionale per le comunicazioni) o all’Agcom (Autorità per le garanzie nelle comunicazioni): si tratta di una procedura semplice tramite cui trovare un accordo amichevole con l’operatore. Se nemmeno questa soluzione dovesse avere l’effetto sperato, allora, puoi rivolgerti all’Autorità o al Corecom competente (in base alla tua residenza) per definire la controversia applicando gli indennizzi stabiliti.
Disservizi di telefonia mobile: quando l'indennizzo è automatico
Esistono, inoltre, alcune situazioni in cui l’indennizzo è automatico. In caso di ritardo nell’attivazione di un servizio o di sospensione o cessazione del servizio, infatti, l’operatore deve in automatico accreditare la cifra stabilita nella prima fattura utile dai 45 giorni decorsi dalla segnalazione o dalla risoluzione del problema, se successiva alla segnalazione, oppure tramite accredito sul traffico telefonico entro 60 giorni. In questi casi può entrare in gioco il diritto del gestore di ottenere indietro gli importi se risulta che non andavano corrisposti. Negli altri casi, gli indennizzi verranno versati una volta risolta la controversia a favore dell’utente.